Nella seconda tappa della fase eliminatoria del Campionato Italiano a Squadre lo Squash Club Pegaso composto da Martin Mosnik, Diego Bertoldo, Alberto Matteazzi, Cristiano Frigo, Giuliano Dall’Igna, Riccardo Cirillo, Elisabetta Priante sfiora l’impresa di raggiungere la qualificazione alle semifinali in buona parte compromessa nella prima tappa di Torino, ma si batte con onore dimostrando ancora una volta di essere squadra compatta e molto competitiva anche senza ricorrere a “prestiti” esterni. Nella prima partita contro Milano 1989, vista l’impossibilità di recuperare i 66 punti di svantaggio accumulati nella prima fase torinese, l’obiettivo è la vittoria anche con minimo scarto per poi provare a giocarsela con Treviso nella seconda partita: comincia Alberto Matteazzi che nonostante una precaria condizione di forma a seguito di una forte congiuntivite batte di misura il B2 Arojo 41/33. Segue Elisabetta Priante che purtroppo non riesce ad opporre resistenza alla Grossi (12/45). Martin Mosnik vince bene con Madella 45/27. + 6 per Milano prima dell’ultima partita tra Diego Bertoldo e Nostran Visconti, margine che il maestro del Pegaso riesce a recuperare vincendo 44/29. Risultato finale: Pegaso b. Milano 143/134. 

A questo punto il Pegaso tenta l’impresa contro Treviso forte dei “prestiti” eccellenti di Aisling Blake (top 30 WISPA) e Andrea Bianchetti. Le condizioni di forma non ottimali di Matteazzi inducono a schierare Cristiano Frigo al suo posto e il valdagnese fa pienamente il suo dovere battendo 45/16 Ongarato (sostituto dell’infortunato Giacomini). Nella seconda partita Elisabetta Priante non riesce ad andare oltre i 4 punti contro la professionista irlandese Aisling Blake, mentre a seguire Martin Mosnik deve in parte subire il gioco di Bianchetti che alla fine si impone per 42/34. Contro Mazzega tocca infine a Diego Bertoldo che, nonostante una leggera distorsione al ginocchio destro subita nel primo game, riesce a portarsi avanti al termine del secondo game di 7 punti, ma a metà del terzo a punteggio ormai acquisito si vede suo malgrado costretto interrompere il match per un nuovo infortunio al ginocchio. Treviso b. Pegaso 140/119. L’ultima partita con Torino non ha quindi più valore se non per consentire la meritata passerella ai giocatori del Pegaso, compreso Giuliano Dall’Igna, che ben si difendono contro i fortissimi avversari.

Onore quindi alla squadra del Pegaso composta come detto in precedenza da atleti cresciuti nella scuola vicentina con il solo innesto del bravo Martin Mosnik oramai diventato parte integrante della squadra. Complimenti a tutti!