COPPA ITALIA E CAMP. U17: PEGASO VICE-CAMPIONE ITALIANO!

martedì, giugno 3, 2014 10:43
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Squash Club Pegaso protagonista assoluto nelle due importanti competizioni nazionali a squadre disputate a Riccione nell’ultimo fine settimana: la Coppa Italia e il Campionato Italiano Under 17.  Un doppio argento e un week end di emozioni che rimarrà nella storia del team di Cornedo.

Il report della COPPA ITALIA – FINALE NAZIONALE:

SQUASH CLUB PEGASO b. SQUASH CENTER BARI 167/101

Cristiano Frigo fa il sue esordio con un buon successo su Magarelli (41/28) cui fa seguito la facile vittoria di Michela Zanotelli sulla junior Sinante (45/13). Con un margine rassicurante Martin Mosnik regola con autorità l’inglese Carnero (45/15). Ininfluente la prestazione un po’ contratta di Giuliano Dall’Igna che cede a Petrucci per 45 a 36.

SQUASH CLUB PEGASO b. LUPI DELLA PACIANA FOLIGNO 178/96

Il secondo incontro si presenta sulla carta il più agevole per il team di Cornedo. Coach Bertoldo fa esordire Andrea Marangon che risponde bene battendo il pari classifica Corradi (43/38). Zanotelli dispone facilmente di Stoppaccioli (45/12) e lo stesso fa Mosnik contro Yuri Trabalza (45/21). A vittoria ormai acquisita Dall’Igna arrotonda il punteggio battendo Rocchetti per 45 a 25.

SQUASH CLUB PEGASO b. SQUASH 1989 MILANO 154/119

E’ il momento decisivo: chi vince va in finale e l’avversario del Pegaso è l’ostico 1989 Milano, storico team della capitale lombarda. Parte Frigo che con Cabassi combatte alla pari nelle prime parti dei games cedendo solo nel finale (33/42). Con 9 punti di svantaggio Zanotelli entra in campo con la nazionale Katiusha Grossi. La valdagnese lotta con tenacia e tiene bene il campo cedendo onorevolmente per 31/45. E’ a questo questo che entra in scena Mosnik, il giovane sloveno ormai parte integrante del team di Cornedo. La sua partita contro Madella è un’autentica sinfonia, Martin fa muovere con maestria l’avversario. Il suo primo errore arriva dopo oltre 20′ con Madella ormai esausto. Solo nel terzo parziale Martin accusa un po’ di stanchezza ma finisce con un ottimo 45/15. Con 7 preziosi punti di vantaggio Dall’Igna affronta nell’ultimo match Bentivoglio. giocatore élite di buon valore. La partita è ben preparata e i boast del milanese vengono facilmente neutralizzati dal bassanese che sgretole le resistenze dell’avversario e chiude con un perentorio 45 a 17 regalando al team di Cornedo una storica finale e la matematica promozione nella serie A nazionale.

GET FIT SQUASH MILANO b. SQUASH CLUB PEGASO 148/110

La finale si presenta quasi proibitiva per il team di Cornedo data la presenza tra le fila del Get Fit Milano della scozzese top 30 mondiale Lisa Atken, ma il Pegaso non è squadra che molla. Frigo inizia bene sia il primo che il secondo game portando il brasiliano Neder sul 7 pari prima di cedere nella parte finale. Nel terzo parziale il vicentino paga la ridotta attività di quest’anno e cede nettamente 15/3 per il 45/18 finale. Con un margine ampio la nazionale scozzese Atken non lascia scampo a una pur volitiva Zanotelli (45/11). Mosnik riporta parzialmente a galla il Pegaso con la solita prestazione convincente contro Beswick (45/13). Ma 31 punti di vantaggio sono troppi anche per il bravo Dall’Igna che pur disputando un’ottima partita cede di misura al forte milanese Conti cedendo 45/36. Il Get Fit Milano si laurea campione ma il Pegaso, ancora una volta, si dimostra avversario di valore assoluto e il sentito applauso del pubblico pubblico è il giusto tributo al percorso del team vicentino.

CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE UNDER 17

SQUASH CLUB PEGASO b. SQUASH SKORPION “C” COSENZA 135/16

Il primo match dei giovani del Pegaso è una pura formalità: Stefano Vigolo, Letizia Viel e Christian Perin regolano facilmente il team cosentino con un eloquente 135 a 16.

SQUASH CLUB PEGASO b. MONDO SQUASH “A” RICCIONE 95/93

La semifinale oppone al team di Cornedo la formazione di casa, Il team Mondo Squash che si allena nel Centro Federale FIGS. Il match si prospetta molto equilibrato. Nel primo incontro Vigolo fa del suo meglio per ridurre il gap con il campione italiano di 1^ categoria Luca Brezza che finisce per imporsi 45/20. Letiia Viel mantiene le attese battendo nettaamente Magnani  per 45/3. Con 17 punti di vantaggio scende in campo Perin che disputa un ottimo primo game contro il nazionale juniores Pietro Conti cedendo 13/15. Strano l’andamento nel secondo parziale: il cornedese riesce a mettere alle corde l’avversario che sul 4 pari sembra in forte difficoltà ma il vicentino manca il colpo del ko e finisce per cedere il parziale per 6/15. Con soli 6 punti di vantaggio Perin inizia con personalità il terzo game, lotta punto su punto e conquistando il punto del 10 pari consegna il matematico accesso alla finale al suo team rendendo ininfluenti gli ultimi scambi di gioco.

ATHENAE NAPOLI b. SQUASH CLUB PEGASO 106/97

Contro l’Athenae Napoli, testa di serie n. 1 del torneo e forte di 3 nazionali junior, il Pegaso parte sfavorito ma con la fiducia di poter superare i forti avversari. Nel primo match Vigolo deve conquistare il maggior numero di punti contro il nazionale u17 Pietro Sbandi. Ci riesce bene nel primo game (7/15) ma poi cede nettamente nel secondo (1/15) e nel terzo (4/15). Letizia Viel entra in campo con il carico di responsabilità di ribaltare il – 33. Il primo game è contratto, Letizia è tesa ma lotta e conquista coi denti il parziale (15/13). Nel secondo la valdagnese entra in campo con altro spirito, aggiusta la misura dei colpi e regola la napoletana compagna di nazionale 15/6 prima di chiudere con un perentorio 15/2 nel terzo. Con 9 punti di vantaggio per l’Athenae Napoli inizia l’ultima sfida tra Perin e il nazionale Gentiletti. Il match si presenta equilibrato con Christian che ha vinto l’ultima sfida ai giovanili di Cosenza. Dopo un primo game per il napoletano per 15/13 Perin reagisce bene e vince il secondo game per 15/10 riducendo a 6 i punti di svantaggio. La rimonta è possibile, Perin si porta sul 10/7 ma qui una smorzata sbagliata e due buoni punti del napoletano consegnano il successo all’Athenae rendendo ininfluenti gli ultimi punti.

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