SWISS OPEN 2024: 2° posto per Rafaela Albuja!
domenica, ottobre 27, 2024 23:29Eccellente prestazione per Rafaela Albuja (Squash Pegaso) allo Swiss Open 2024. La 24 ecuadoriana che da alcuni mesi si allena col team di Cornedo sotto la guida del maestro Diego Bertoldo, è stata protagonista di una straordinaria galoppata conclusa a un passo dalla vittoria nel torneo disputato a Uster e valido per il circuito mondiale PSA Challanger.
Con un ranking oltre la 400^ posizione mondiale Rafaela entra in tabellone grazie a una wild card concessa dagli organizzatori. La portacolori del Pegaso dimostra non solo di meritare la chance offerta ma via via si impone su quotate avversarie che la precedono nel ranking: al primo turno vince al fotofinish del 5° game contro la giovane emergente spagnola Ona Blasco (6/11 11/8 11/6 9/11 11/9), prosegue imponendosi sempre per 3/2 negli ottavi sulla tds n. 2 australiana Sophie Fadaely (12/10 7/11 11/9 7/11 11/7), nei quarti ha la meglio sulla giovane tedesca Maya Weishar per 3/1 (12/10 11/8 11/13 11/6) per poi conquistare la finale grazie al successo per 3/0 contro la giapponese Sugimoto Risa (11/9 11/9 11/8).
Match decisivo contro la tds n. 1 Nadia Pfister. La ventinovenne svizzera, forte della sua esperienza, parte meglio e si impone nel primo parziale per 11/9. Rafaela reagisce come una leonessa, vince allo sprint la seconda frazione per 11/9 e si impone con lo stesso punteggio nella terza. Nel quarto game le due contendenti proseguono appaiate fino al 7 pari, Albuja sembra più fresca ma è la Pfister a dare la zampata vincente e portare il match sul 2 a 2. Nel parziale decisivo, causa anche alcune controverse decisioni arbitrali, la portacolori del Pegaso appare nervosa, lotta come suo solito ma sul 2/5 in un affondo estremo appoggia male la caviglia e si infortuna. Dopo i 3 minuti concessi da regolamento rientra ma non c’è niente da fare e deve cedere il titolo alla Pfister la quale si impone per 11/9 9/11 9/11 11/8 11/3. Rafaela esce comunque dal torneo a testa altissima, da vera protagonista e con in dote una grande dose di fiducia oltre che un gruzzolo di punti utili a scalare la classifica mondiale, suo vero obiettivo.