IL PEGASO VINCE LA COPPA ITALIA
lunedì, giugno 15, 2009 23:16Il Pegaso vince per il secondo anno consecutivo la Coppa Italia C. La formazione composta da Giuliano Dall’Igna, Cristiano Frigo, Marco D’Adam, Riccardo Cirillo e guidata da coach Bertoldo è riuscita a bissare il successo dello scorso anno battendo nell’ordine le formazioni di Padova, Milano, Cosenza e avendo la meglio in finale su Bari con il punteggio di 119 a 89. Un grande complimento a tutta la squadra!
REPORT DELLA MANIFESTAZIONE
L’avventura del Pegaso alla riconquista della Coppa Italia conquistata lo scorso anno inizia venerdì 12 giugno contro i cugini del 2001 Padova che nei sedicesimi avevano avuto la meglio sulla compagine B barese.
OTTAVI DI FINALE PEGASO / PADOVA 130/84
Non c’è Dall’Igna (che raggiungerà i compagni l’indomani); giocano Frigo, D’Adam e Cirillo. Parte bene Cirillo contro Centro guadagnando un buon margine di punti, ma è la successiva sconfitta di Frigo contro il messicano Franco a lasciare ancora un po’ di incertezza all’esito finale del match. Per ultimo però arriva il sedicenne D’Adam a togliere ogni dubbio e con una prestazione impeccabile, e nick piatto finale, rifila un 45/8 al C2 Stellato.
QUARTI DI FINALE PEGASO / VICO MILANO 135/73
Partita molto insidiosa contro i milanesi forti di Arojo, uno dei migliori C italiani, affiancato da altri due C1 solidi quali Bertucci e Rachelli. Per il Pegaso rientra Dall’Igna che viene schierato con Frigo e D’Adam.
Parte D’Adam con Rachelli, il milanese è un C1 di buona tecnica che vale ben più dei sui 951 punti in classifica; ma il ritmo del giovane piovenese non lascia scampo e nella seconda parte del match il milanese è costretto alla resa. Con un buon bottino di vantaggio scende in campo Dall’Igna con Arojo: gioca bene Giuliano, resiste ai colpi di attacco del milanese e si impone con alcuni punti di scarto. Quindi, con un margine abbastanza rassicurante, scendono in campo Frigo e Bertucci: recentemente il vicentino aveva perso, pur con un minimo scarto, dal milanese ma in questa occasione sfodera una prestazione di qualità e chiude il match sul 135 a 73.
SEMIFINALE PEGASO / SKORPION COSENZA 116/102
Altra partita difficile per i vicentini. Lo Skorpion Cosenza presenta il campione italiano di C Dimitri Diamadopoulos e altri due giovani nazionali juniores: Laboccetta e Santagata.
E proprio il giovanissimo Santagata riesce inizialmente ad imbrigliare D’Adam. Sotto subito 0/4 il vicentino riesce comunque ad riagganciare il game e vincerlo sul filo di lana per 15/14, dopo che sul 12/13 il match si era interrotto per alcuni minuti per medicare una ferita del piovenese. Inizia il secondo game e appare subito chiaro che la musica è cambiata: D’Adam impone la sua superiorità tecnica e lascia solo 14 punti nei due restanti giochi: 45/28 il punteggio finale. Tocca quindi ai numeri uno Dall’Igna e Diamadopoulos. Il diciannovemme cosentino è dotato di un ottimo controllo di palla è non fa mai entrare pienamente in partita il bassanese, che tuttavia resiste, lotta e porta a casa un buon bottino di punti, sufficienti a lanciare Frigo nell’ultimo match.
E il valdagnese, nonostante la tensione dell’incontro, mette sul campo la sua miglior tecnica contro Laboccetta e chiude il match sul 116 a 102.
FINALE PEGASO / BARI 119/89
D’Adam vs Antuofermo 45-18
Dall’Igna vs Fortunao Colucci 29-41
Frigo vs Magarelli 45-30
Il Pegaso trova in finale la compagine barese che con qualche sorpresa ha eliminato in semifinale la forte squadra dell’Urbe A Roma. I baresi schierano due esperti C1: Antuofermo e Magarelli e il forte nazionale juniores Fortunato Colucci.
Prima partita tra D’Adam e Antuofermo, ex B2. Marco sa che deve consegnare il testimone ai compagni di squadra con un buon margine di punti e ci riesce: con un periodico 15/6 lo junior piovenese disintegra le resistenze del barese e finisce con un rassicurante 45/18.
Dall’Igna vs Fortunato Colucci si rivela una delle più belle partite del torneo: nel primo game il bassanese del Pegaso gioca perfettamente, mantiene costantemente l’iniziativa con un’ottima smorzata di diritto e chiude con un 15/11 in suo favore. Cambia tutto nel secondo: il giovane barese prende l’iniziativa, alza la velocità di palla e attacca. Giuliano non riesce più a trovare il bandolo della matassa e cede 4/15. Nel terzo la situazione torna più equilibrata e il game finisce 15/10 per il barese per il 41/29 finale.
Con 15 punti di vantaggio il Pegaso affronta l’ultimo match: Frigo gioca contro Magarelli che il giorno prima aveva avuto nettamente la meglio sul Ruscello nell’incontro decisivo contro Roma. Cristiano mette in campo il suo gioco essenziale e fa suo il primo game 15/11.
Mancano ora soli 11 punti per la vittoria finale, il valdagnese mantiene le redini dell’incontro e sull’11/8 il grido di gioia dei compagni di squadra sancisce la vittoria e la riconquista della prestigioso trofeo nazionale. La partita con Bari si chiude 119 a 80.
La Coppa Italia e il trofeo “Massimo Grilli” rimarranno così un altro anno a Vicenza, al Pegaso, unica società italiana a vincere per due anni consecutivi l’ambito trofeo, un motivo di orgoglio per una società che in questi anni ha investito molto sul settore giovanile e per tutta la squadra, un gruppo di persone e giocatori che vivono lo sport con professionalità e passione e grazie ai quali lo squash vicentino ha potuto togliersi molte soddisfazioni in questi anni.