Bella vittoria, bravi ragazzi!
Come sempre il merito di un successo va ripartito tra tutti i protagonisti di questa bella cavalcata iniziata con la fase interregionale il 15 novembre scorso e proseguita con un percorso netto di 11 vittorie. Ma allargherei il merito di questo risultato a tutti i 60 tesserati della società, dai giovanissimi ai veterani, è la vittoria di tutto il Team Pegaso.
Ricordiamo innanzitutto chi è sceso in campo nella prima parte del Campionato e il numero di presenze: Cocco Francesco (4), Dalle Molle Giacomo (3), Dal Santo Giulia (1), De Franceschi Barbara (1), Fanton Marcello (2), Micheli Dario (1), Micheli Gaia (1), Rodella Federica (2), Urbani Serena (1), Vigolo Michele (2).
Per la finale nazionale avevamo un’ampia scelta di giocatori competitivi, ma verificate alcune indisponibilità per motivi lavorativi e scolastici dei giovani emergenti e di alcune colonne della squadra (Alberto Scorretti ad esempio ci è stato vicino dalla… Nuova Zelanda!) il compito di percorrere l’ultima salita e provare a piantare la bandierina in cima alla montagna è ricaduto su un gruppo di ragazzi di Arco che si sono integrati perfettamente nella famiglia del Pegaso, ragazzi forti, motivati e con una cultura sportiva di ottimo livello.
Nell’ultimo periodo si sono tuffati con motivazione e disponibilità nell’attività agonistica della squadra e federale. Su queste basi non è stato difficile aiutarli a crescere e con loro tutto il gruppo di giocatori e di appassionati che vi orbita attorno iniziato allo squash con passione e competenza da Paolo Zampiccoli.
La fase finale di Riccione è stata un crescendo importante del nostro Team e alla fine è arrivata una vittoria alla quale credevamo, ma tutt’altro che scontata. Per vincere una manifestazione così impegnativa servono tante componenti: un giusto percorso di preparazione all’evento, la forte volontà di raggiungere l’obiettivo, atleti all’altezza nei momenti importanti e talvolta anche un briciolo di fortuna che però va assecondata attraverso un’attenta cura dei particolari prima, durante e dopo il match.
Il Campionato di 1^ categoria (ex N.C.) non richiede prestazioni perfette dal punto di vista tecnico/tattico, ma prestazioni consistenti, solide, senza alti e bassi, e i ragazzi sono stati perfetti in questo.
Federica (Rodella) è stata fantastica, una sicurezza. Ha fatto buone giocate ma anche quando i colpi non le uscivano come voleva non ha mai permesso alla tensione di prendere il sopravvento ed ha sopperito egregiamente con il carattere e la volontà che la contraddistinguono.
Francesco (Galas) è stato perfetto nella fase finale del torneo. Glaciale nel suo approccio alle partite decisive, preciso nelle consegne tattiche. Ha scavato quel solco iniziale dal quale gli avversari hanno fatto fatica a uscire, lasciando il testimone in condizioni ideali ai compagni di squadra.
Paolo (Zampiccoli), il veterano del gruppo, ha dato il suo contributo di esperienza e quando chiamato in causa ha fornito il suo prezioso apporto dimostrando di avere ancora un gran braccio.
A Michele (Bresciani) spettava il compito forse più duro emotivamente, quello di portare a termine il lavoro dei compagni. Ce l’ha fatta egregiamente, certo con partenze in salita da far tremare i polsi, con la faccia che era un mix del tipo “quelli che.. è bello essere qui” e “quelli che… ma chi me l’ha fatto fare…” ma ha dato sempre la sensazione di non mollare, che strada facendo le sue doti di recupero sarebbero uscite e avrebbero spento le speranze di recupero degli avversari. E così è stato. Esemplificativa la sua frase al termine della finale: “Emozioni incredibili, a confronto il giorno della tesi di laurea sembrava una passeggiata!”
Per concludere alcuni numeri per ricordare e salutare tutti i protagonisti del Pegaso in questa manifestazione dal 2002 ad oggi (vedi file sotto). Con il successo nell’edizione 2016/17 il Pegaso diventa l’unica società italiana ad aver conquistato per tre volte il titolo a squadre. Quattro sono i podi negli ultimi quattro anni (due primi, un secondo e un terzo posto). Dal 2002 la società di Cornedo ha conquistato complessivamente tre ori, quattro argenti e due bronzi.
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Infine i ringraziamenti. Un saluto a tutti i Team e ai giocatori presenti protagonisti della manifestazione squashistica più bella dell’anno, ben organizzata dalla FIGS. Complimenti a tutti per a passione e il fair play dimostrato.
Un sentito ringraziamento anche a quanti ci hanno sostenuto durante il torneo, sia da casa che tra gli altri Team, un supporto trasversale molto apprezzato e che terremo nel nostro cuore.
Diego Bertoldo