Il Pegaso al “BRITISH DAY” di Schio

giovedì, ottobre 16, 2014 15:50
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Lo Squash Club Pegaso ha partecipato l’11 e 12 ottobre alla seconda edizione del “BRITISH DAY”. Alla manifestazione organizzata dal comune di Schio in rigoroso stile inglese non poteva mancare lo squash visto le sue origini anglosassoni. Centinaia di persone hanno potuto così conoscere il nostro sport attraverso il campo gonfiabile della Federazione Squash con tanti giovani e giovanissimi ad alternarsi nelle prove di gioco.

Un sentito ringraziamento a tutti a i dirigenti, tecnici e atleti del Pegaso presenti all’evento. Un grazie particolare a Chiara Brunello e famiglia, Gianluca Albiero a Luigi Vigolo e famiglia.

 

I fratelli Perin protagonisti a Mestre

domenica, ottobre 12, 2014 21:58
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Finale tutta targata Perin al torneo Nazionale cat. Eccellenza disputato oggi a Mestre. I due fratelli Christian e Mattia Perin hanno infatti brillantemente conquistato la finalissima del primo torneo stagionale disputato in regione. Alla fine l’ha spuntata per 3/0 il più giovane Christian sul rientrante Mattia autore della maggiore sorpresa del torneo con la vittoria per 3/2 sulla testa di serie n. 1 il ferrarese Roger Ferioli e giunto ormai esausto alla partita decisiva. Prima vittoria stagionale quindi per Christian Perin che si impone senza concedere un game agli avversari compresa la semifinale di qualità vinta 3/0 contro il diciottenne coetaneo del Mondo Squash Riccione Gianluca Poggiali, testa di serie n. 2 del torneo. Lo stesso Poggiali era uscito vincitore nei quarti per 3/2 contro il cornedese Andrea Marangon protagonista di un’ottima parte centrale del match. Terzo posto nel torneo per Poggiali sul mestrino Luca Gazzato. Quinto Ferioli su Marangon (3/2). Ottavo il sedicenne di Cereda Stefano Vigolo.

Nel torneo Elite femminile vittoria per la fiorentina Ester Cappellini (S.C. Catania) sulla riccionese Eleonora Magnani, Terza la prima delle vicentine Marta Brunello, da questa stagione di nuovo seguita dal maestro Bertoldo a Cornedo, vittoriosa in rimonta nei quarti sulla ferrarese Diana Lleshi (3/2) e sconfitta dalla Magnani in semifinale (0/3). Quarta la mestrina Veronica Vascotto e 7^ la sedicenne vicentina del Pegaso Letizia Viel protagonista di una buona vittoria per 3/1 negli ottavi sulla fiorentina Benedetta Brighigna prima dello stop nei quarti contro la Magnani (0/3).

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER INSEGNANTI

mercoledì, ottobre 1, 2014 14:58
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Sabato 27 settembre si è tenuto presso lo Squash Club Pegaso di Cornedo Vicentino un Corso di Aggiornamento per Insegnanti di Educazione Fisica sul tema: SQUASH – UN NUOVO SPORT PER LA SCUOLA, organizzato in collaborazione con l’AVIEF Vicenza. Il corso tenuto dal maestro Diego Bertoldo ha visto la partecipazione di 20 docenti delle scuole medie e superiori che hanno seguito con interesse gli argomenti proposti. Dopo la prima parte riservata alla presentazione del progetto la lezione è poi proseguito nei campi della società con la proposta di progressioni didattiche e prove di gioco.

Presenti al corso il Responsabile territoriale Rocco Ortolano, il Delegato Provinciale Stefania Parise oltre a dirigenti delle società S.C.Pegaso e Visquash. Gradita anche la presenza della Campionessa Italiana Elisabetta Priante, lei stessa prodotto del progetto Scuola Squash vicentino, e di altri atleti dei vivaio dell’S.C.Pegaso (Brunello C., Bicego, Perin e Marangon).

All’esterno del Centro Sportivo Pegaso è stato allestito il Campo Gonfiabile della Federazione che ha suscitato curiosità e interesse tra i docenti. Gli stessi al termine del corso hanno espresso soddisfazione e interesse ad approfondire gli argomenti proposti con i responsabili sul territorio e con le società vicentine ammesse al programma giovanile.

Scuola Squash a Novale

lunedì, settembre 29, 2014 20:45
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Lo Squash Club Pegaso ha presentato il progetto Scuola Squash alla scuola Novale. L’Istruttore Chiara Brunello con lo staff tecnico della società ha affiancato i professori Luigi Sesso e Alberto Ramanzin coinvolgendo una decina di classi dell’Istituto valdagnese campione italiano scolastico 2014. Molto apprezzato l’utilizzo del campo gonfiabile e di alcune aree della palestra dalle quali sono stati ricavati spazi di gioco che hanno permesso agli alunni di imparare e divertirsi seguendo i circuiti didattici proposti.

DALL’IGNA 4° ALL’ITALIAN OPEN MASTERS

lunedì, settembre 15, 2014 17:32
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Giuliano Dall’Igna, unico atleta del Pegaso presente all’Italian Open Masters 2014 disputato a Riccione, si è classificato al 4° posto nella categoria over 35. Il bassanese ha avuto la meglio nei quarti sulla testa di serie n. 3 il ceco Ivan Jancicka per 3/0 (11/2 11/6 11/4). In semifinale nulla da fare contro l’ex top 20 mondiale francese Renan Lavigne e nella finale per il 3° posto contro il gallese Paul David Johnson, n. 3 delle classifiche mondiali over 35, sconfitta giunta al termine di tre game tirati (6/11 8/11 9/11).

Il Pegaso presente a “Camminando sotto i portici”

domenica, settembre 7, 2014 16:48
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Lo Squash Club Pegaso in collaborazione con il Centro Sportivo Pegaso ha partecipato il 6 settembre alla tradizionale manifestazione “Camminando sotto i portici” riservata alle Associazioni Sportive di Valdagno e dintorni. Il campo gonfiabile della Federazione Squash è risultato una delle principali attrazioni dell’evento calamitando l’attenzione di decine di bambini e ragazzi che si sono alternati nelle prove di gioco.

Un particolare ringraziamento a tutti gli atleti e dirigenti del Pegaso presenti all’evento e in particolare a Chiara Brunello per il prezioso contributo.

ITALIAN JUNIOR OPEN

martedì, giugno 24, 2014 10:19
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Si è concluso il 22° Italian Junior Open 2014, torneo Grand Prix, tappa italiana dell’European Junior Circuit della ESF, disputato presso il Centro Tecnico Federale Figs di Riccione dal 20 al 22 giugno 2014. Ottimi i risultati ottenuti dagli atleti italiani, che conquistano una medaglia d’oro (Yuri Farneti – U19 maschile), due d’argento (O. Ventrice – U19 maschile, L. Cipolletta – U17 maschile) e una di bronzo (L. Lasciarrea – U17 maschile). Due gli atleti del Pegaso presenti alla manifestazione: Andrea Marangon e Christian Perin hanno concluso rispettivamente al 20° e 25° posto sconfitti nei sedicesimi dallo svizzero Amadeo Costa e dall’austriaco Paul Mairinger.

LA FESTA

martedì, giugno 17, 2014 10:38
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Una bella stagione non poteva che concludersi con un bel pomeriggio di squash che ha visto ncontrarsi i senior co i ragazzi del vivaio e con una bella festa. Oltre 35 i partecipanti con i dirigenti e tutti i protagonisti della brillante stagione del Pegaso presenti e, graditi ospiti, il Sindaco di Cornedo Vicentino Martino Montagna (con la moglie Iva) ed Elisabetta. Nella foto l’omaggio del Sindaco e della Società alla neo campionessa italiana.

Quelli che… è bello sognare in grande!

venerdì, giugno 13, 2014 23:33
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A proposito di sognare in grande…

Vestire la maglia del Pegaso non è solo l’atto formale di indossare una T-Shirt, è molto di più. È un simbolo che racchiude le esperienze di quanti l’hanno indossata ed è qualcosa che ti rimane addosso per sempre, anche quando per vari motivi, logistici, di studio o altro non la indosserai più.

Lo squash è e rimane uno sport individuale. Come dico sempre ai ragazzi, devono prepararsi ad affrontare da soli o con poche persone di fiducia i problemi che via via si troveranno davanti, soprattutto se dovessero intraprendere un’attività di alto livello. Tutto quello che avranno imparato nell’attività giovanile li aiuterà nel loro cammino, la stessa disciplina e il rispetto delle regole diventerà una forma di auto-disciplina che è propria di ogni buon atleta. L’aver condiviso sacrifici ed emozioni con la propria Squadra sarà un valore aggiunto che li aiuterà a destreggiarsi nel difficile ma affascinante mondo dello sport. Per questo lo Squash Club Pegaso da 15 anni cerca di insegnare il valore e l’importanza di essere Squadra e se i suoi risultati potranno essere letti in vario modo, nessuno potrà negare il Pegaso è un Team nel senso più alto della parola.

Questa introduzione perché vorrei parlarvi di un gruppo di giovani piovenesi che hanno fatto parte della nostra Squadra, ragazzi in gamba. Per farlo dobbiamo andare indietro di una quindicina di anni. Al tempo eravamo impegnati a dar vita al progetto Scuola Squash, chiamati dalla Federazione a creare una base per il futuro dello squash italiano ridotto in quel momento a pochi junior. Il progetto veniva sperimentato in particolare nell’Alto Vicentino, a Marano, Zané, Santorso e in particolare a Piovene, prima di essere esportato in altre città italiane. Tutta l’attività scolastica confluiva nello Squash Club

Il campo "mobile" di Piovene

Pegaso che si occupava dell’inserimento nell’agonismo dei giovani atleti compresi quelli residenti nell’Alto Vicentino i quali, per ovvi motivi logistici, si allenavano nei campi scolastici “mobili” di Marano e di Piovene, originale idea del progetto Scuola Squash.

La presentazione dello squash o meglio del mini-squash veniva fatta al mattino nei vari Istituti Scolastici. Dei vari incontri con gli alunni delle elementari e delle medie ricordo con piacere l’interesse generale suscitato da questo nuovo sport sconosciuto ai più e tra i tanti sguardi ansiosi di provare questa disciplina ne ricordo nitidamente alcuni, sguardi in cui si era accesa una inequivocabile scintilla. Ricordo ad esempio un ragazzino di nome Marco, Marco D’Adam, che i suoi compagni di V elementare chiamavano “tappo” per la sua statura minuta (ora è ben sopra i 185 cm..) e che subito mi stupì per la sua agilità nel campo allestito con i materassoni della palestra e per i suoi colpi potenti e precisi. Ricordo Alberto, Alberto Matteazzi, un ragazzino serio e determinato che fin dai primi colpi eseguiva senza problemi boast e volée, aiutato anche dai trascorsi nel tennis. E poi ricordo una ragazzina, anzi una ragazzona dato che in 1^ media superava i 170 cm di altezza…, che non mi colpì per le

Piovene/Pegaso primi ai Giochi Studenteschi nel 2004. Da sx Elisabetta, Marco, Alberto, Mattia e la prof.

doti atletiche (a onor del vero aveva una certa difficoltà a correre e a piegarsi a causa di un busto portato quasi due anni per correggerne la prematura crescita), ma mi colpì la sua fredda determinazione e la sua lucidità nell’affrontare il gioco, concentrata e solo apparentemente distaccata . Questa ragazzina si chiamava Elisabetta, Elisabetta Priante. Guardandola muoversi in campo difficilmente qualcuno ne avrebbe pronosticato un futuro da atleta ma la forza interiore di Elisabetta avrebbe nel tempo stupito tutti fino a combinarne una di grossa nei giorni scorsi… ma lo vedremo più avanti.

I tre ragazzi proseguiranno il loro percorso agonistico nelle poche ore messe a disposizione dalla polisportiva nel campo “mobile” di Piovene, con alcune puntate al Pegaso, scuola permettendo, per degli allenamenti mirati in vista dei tornei. Apriranno la strada a molti altri giovani atleti che saranno protagonisti in ambito provinciale e regionale. Tra i tanti e a nome di tutti ricorderò un’altra junior del Pegaso, Chiara Brunello, atleta seria e determinata che dimostrerà appieno il suo valore non appena gli infortuni le daranno una tregua.

Nel frattempo Marco da “tappo” crescerà di fisico e di livello divenendo uno dei migliori talenti dello squash giovanile italiano, Alberto diventerà per il appassionati “il poeta” per il suo gioco preciso e fantasioso, Elisabetta perseguirà con testardaggine il suo obiettivo di diventare un atleta, di far fare al suo lungo corpo i movimenti richiesti a una giocatrice di squash.

Tutti e tre conquisteranno numerosi titoli italiani giovanili e di categoria, tutti e tre parteciperanno con la Nazionale a manifestazioni europee e mondiali. Fra tutte l’indimenticabile Europeo del 2009 quando sui 5 convocati della nazionale italiana juniores partecipante ai Campionati Europei di Germering (Germania) tre saranno piovenesi: e saranno appunto Marco, Alberto ed Elisabetta!

L’approdo all’Università di Elisabetta e di Alberto scioglierà inevitabilmente il gruppo piovenese, il primo a risentirne sarà Marco che ad oggi va e viene con lo squash anche se, quando mette piede in campo, è sempre uno spettacolo… Alberto si trasferisce a Padova, studia psicologia, e ben presto si dedica all’insegnamento dello squash accantonando, speriamo momentaneamente, l’obiettivo di essere uno dei giovani atleti della Nazionale italiana del futuro. Elisabetta gioca nel 2012 l’ultima stagione col Pegaso contribuendo con alcune prestazioni di livello internazionale al raggiungimento del 6° posto nel massimo Campionato a squadre è togliendosi la soddisfazione di rubare un game alla pluricampionessa italiana Manuela Manetta, privilegio riservato a poche negli ultimi anni. Alla fine della stagione motivi di studio e scelte personali la portano a rimanere in pianta stabile a Padova entrando così alla corte del team 2001. Saranno due anni interlocutori nei quali per Elisabetta la priorità sarà il raggiungimento della laurea ottenuta brillantemente pochi mesi fa. A maggio scorso la positiva partecipazione agli Europei con la nazionale, poi i fatti di domenica scorsa…

… domenica 8 giugno 2014, Centro Federale di Riccione: una settimana dopo le

2007 - Elisabetta vince i Campionati Italiani U17 sulla Menegozzi

finali a squadre che hanno visto protagonisti i ragazzi del Pegaso, un’altra vicentina si appresta a giocare nientemeno che la finale dei Campionati Italiani Assoluti. La piovenese Elisabetta Priante affronta nella partita più importante della sua giovane carriera l’amica di nazionale Monica Menegozzi. Tra le due c’è una rivalità che risale fin dai tornei giovanili quando spesso era Betta a spuntarla, come nei Campionati Italiani Giovanili del 2007 e 2008. Ma negli ultimi anni Monica è cresciuta ed è lei a presentarsi come favorita. La partita è un incredibile altalena di situazioni, Betta si porta prima sull’1/0 e poi sul 2/1. Sull’11/10 del terzo parziale la piovenese ha il primo match ball ma è brava l’avversaria ad aggiudicarsi 3 punti consecutivi e portarsi sul 2 pari. Il colpo è di quelli duri da assorbire e infatti la Menegozzi si porta rapidamente sul 9/2, a un passo dalla vittoria. Ma Elisabetta, come nella sua indole, non molla. Il suo sguardo freddo e determinato denota fiducia, rimonta fino all’8/9 e poi sul 8/10 deve affrontare 2

2014: Elisabetta vince i Campionati Italiani Assoluti su Monica Menegozzi

match ball per la bolognese. Qui Betta fa il suo capolavoro, non si scompone e infila i 4 punti consecutivi che le valgono il titolo di CAMPIONESSA ITALIANA. La prima vicentina a conquistare un titolo italiano assoluto!

Elisabetta sa che questo è solo l’inizio visto i suoi margini di miglioramento, ma è un gran bell’inizio!

Tanti complimenti Betta per una vittoria frutto della tua tenacia fuori dal comune, la prova di come con determinazione e volontà anche i sogni apparentemente impossibili possono diventare realtà!

Questa è in breve la storia di alcuni ragazzi che hanno fatto la storia del Pegaso, che hanno dato tanto e tanto hanno ricevuto dalla Società e dai compagni di squadra.

Questa è anche l’occasione per accomunare in un saluto affettuoso sia gli atleti che oggi stando portando in alto i colori del Pegaso, da Giuliano a tutti gli altri, straordinari esempi di professionalità, sia quelli che hanno vestito e onorato in passato la maglia della Società.

A tutti loro i più sentiti complimenti per l’impegno, la passione e il fair play sempre dimostrato in campo.

Diego Bertoldo

Il colori del Pegaso dipingono Riccione: un week end da ricordare

sabato, giugno 7, 2014 19:30
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Anche se oggi viviamo di corsa e le cose passano veloci, per una volta fermiamoci un secondo, riavvolgiamo il nastro e torniamo col pensiero a domenica scorsa.

Siamo a Riccione per la fase finale della Coppa Italia e del Campionato Italiano Allievi.

E’ il giorno delle finali. Alle 8.15 entriamo nel Centro Tecnico Federale.

Mentre i ragazzi si cambiano mi avvio verso il campo centrale e guardo per un attimo, assorto, il campo dove di lì a poco inizieranno le due finali, il campo che tra poco si riempirà dei colori di una piccola società vicentina, il Pegaso di Cornedo.

Pochi o forse nessuno dei presenti al torneo è mai passato per Cornedo, ma di certo, quando questo nome viene abbinato alle parole Pegaso e Squash un misto di rispetto e timore si disegna sulle facce degli avversari di turno.

E’ esattamente quello che è successo ieri (sabato) nella prima semifinale quando gli atleti del Vico, il club più importante di Milano che negli anni ’90 e 2000 con i suoi 10 campi è stato il punto di riferimento dello squash nazionale e internazionale, hanno visto via via scemare le loro certezze di fronte alla determinazione dei ragazzi del Pegaso, così come il loro tifo sulle tribune pian piano si spegneva lasciando la ribalta ai chiassosi sostenitori guidati dal capo ultrà Andrea.

E la stessa succedeva qualche minuto dopo ai giovani e bravi atleti del Mondo Squash Riccione, la società che opera nel Centro Federale dotato di 7 campi e ospita tutte le maggiori manifestazioni nazionali e internazionali. Come per i milanesi anche le loro speranze di rimonta finivano per infrangersi contro la tenacia dei nostri ragazzi capaci di stringere i denti e mantenere i due preziosi punti che significavano l’accesso alla finale.

Si, due finali, la piccola società di Cornedo con i suoi due campi diciamo così.. “originali” giocherà entrambe le finali e poco importa se parte sfavorita, gli atleti del Pegaso ci mettono sempre il cuore, poi si vedrà.

Alle 8.30 i nostri junior entrano in campo per il riscaldamento, in questi casi ognuno reagisce in maniera diversa alla situazione di tensione. Stefano la tira meno dritta del solito e realizzo che non è un buon segno (ma migliorerà..), Letizia è tesa, così come Christian. Tra sollecitazioni e pacche sulle spalle i ragazzi aggiustano un po’ il tiro e sono pronti per la battaglia.

Alle 9.00 inizia la sfida con l’Athenae Napoli… poi alle 11.00 Cristiano, Michela, Martin e Giuliano scendono in campo per affrontare i favoriti del Get Fit Milano…

Le sette partite che vedono protagonisti i ragazzi del Pegaso si concluderanno alle 14.00. Saranno cinque ore di grande sport, di emozioni, agonismo, di gioie e sofferenze come lo squash sa dare, ma non è questa la sede per fare la cronaca anche se tante cose ci sarebbero da raccontare. Alla fine sappiano com’è andata, onore ai vincitori. Ma di certo il Pegaso ha lasciato il segno, come ci eravamo proposti alla vigilia se non fosse stato possibile salire sul podio più alto. Anche se stavolta il successo non è arrivato, abbiamo messo in campo cuore e fair play. Questa è la nostra piccola grande vittoria, in attesa di prenderci la rivincita, ovviamente :)

Alle premiazioni è festa ed è bello sentire l’applauso sentito al nostro Team da parte di tutti i presenti.

Uscendo molti ci fermano per complimentarsi, qualcuno trova il tempo per buttare lì frasi del tipo: “Peccato, se quel ragazzo di Napoli non otteneva la grazia potevate vincere…”, oppure “il team di Milano meritava di essere squalificato per non essere arrivato in tempo all’orario di ritrovo..”.

STOP! Queste sono chiacchiere e non ci interessano.

Noi cerchiamo di fare Sport, quello con la S maiuscola, fatto di entusiasmo, professionalità e sudore. Per il resto ci affidiamo alla equanimità e competenza di chi è chiamato a fare e far rispettare le regole del gioco.

Rispettiamo e pretendiamo rispetto per il nostro movimento, per i nostri ragazzi, gente seria e professionale capace, sia nella vittoria che nella sconfitta, di mantenere intatti i valori della vera sportività.

Sono convinto che abbiamo molti margini di miglioramento. L’invito i ragazzi è di sognare in grande,di credere nella possibilità di realizzarli, accettando i sacrifici necessari per raggiungere i propri obiettivi. Così facendo, comunque vada, è e sarà sempre un successo.

Un ringraziamento infine a tutti gli accompagnatori e supporters (Chiara ti aspettiamo presto in campo!).

Si sta per concludere una delle stagioni più sofferte (sul piano economico) ma tra le più belle dei 15 anni di storia sportiva dello Squash Club Pegaso. L’occasione per ringraziare e fare i complimenti a quanti hanno in vario modo contribuito a raggiungere questi risultati. Avanti così!

Diego Bertoldo